YouTube Marketing: 10 consigli per aumentare le visualizzazioni dei tuoi video
Impostare una strategia di Web Marketing significa tenere il passo dell’evoluzione degli strumenti e del settore di riferimento. Sia le piattaforme come AdWords che i social network cambiano di continuo, aggiungendo ogni volta qualche funzionalità che permette di ampliare il raggio d’azione e utilizzare nuovi linguaggi. Negli ultimi anni i video l’hanno fatta da padrone, ecco perché vogliamo parlare dell’attività chiamata YouTube Marketing.
YouTube Marketing, la scelta per le aziende
Diversificare la comunicazione per distinguersi dalla massa e far emergere il proprio Brand, questa è la missione che le aziende nella società globalizzata devono compiere. Per tale motivo vengono proposte “nuove versioni” di contenuti: si è passato dal classico articolo scritto a forme come webinar, contest, sondaggi, video e altro ancora. La necessità aguzza l’ingegno, e per il marketing 2.0 l’esigenza è quella di avere un’identità forte e ben definita.
Per raggiungere tale scopo, si rende dunque necessario intraprendere percorsi innovativi e ripensare in toto il proprio modo di comunicare. L’attività che abbiamo definito YouTube Marketing rappresenta, in un certo senso, uno dei rami più importanti di quella strategia multi-tasking che bisogna tenere il passo con l’evoluzione.
Come conquistare l’attenzione di un pubblico sempre più “bombardato” da contenuti, in particolar modo sui social network? Il segreto sta nella diversificazione della strategia e nell’utilizzo di linguaggi differenti. Creare un canale YouTube rientra in quest’ottica di cambiamento e, grazie alle ottimizzazioni dei contenuti video, sarà possibile ottenere grandi risultati in termini di reputazione, consolidamento dell’identità digitale e aumento del traffico in entrata.
Come aumentare le visualizzazioni dei tuoi video
Giunti alla consapevolezza dell’importanza di YouTube nella comunicazione aziendale, occorre riflettere su come mettere a frutto quest’ulteriore ramo. Creare un canale e pubblicare qualche video non basta per raggiungere i risultati. È necessario ideare una strategia, definire un piano d’azione e (soprattutto) riflettere sugli aspetti da ottimizzare per ogni singolo contenuto video.
Di seguito, forniamo 10 consigli per rendere efficace un canale YouTube.
#1. Miniatura d’impatto
Quante volte la decisione di guardare o meno un determinato video dipende dall’immagine di anteprima? Per quanto possa apparire il contrario, nella stragrande maggioranza dei casi la nostra decisione viene pesantemente influenzata dal titolo e dall’immagine di anteprima che (proprio come le immagini di copertina di un articolo) ci attrae e accende il nostro interesse.
L’immagine di anteprima del video (detta anche miniatura) deve essere di buona qualità, almeno 1280×780 pixel, ma deve essere soprattutto inerente al contenuto in questione. Una miniatura in disaccordo con il titolo inserito provocherà una “dissonanza” che avrà come effetto l’allontanamento degli utenti.
#2. Link nei video
Quando gli utenti guardano un video sono molto più concentrati rispetto a quando leggono un articolo, probabilmente perché un video risulta meno impegnativo. Ecco perché bisogna fare in modo che il tempo di visualizzazione del video diventi produttivo. Come? Inserendo una call to action nel momento giusto all’interno del video.
Seguendo un semplice procedimento (dai un’occhiata alla guida di YouTube) fai in modo che l’utente visualizzi la CTA mentre sta guardando il video. Se ben inserita e in linea con l’argomento trattato nel video, le probabilità che gli spettatori clicchino sul pulsante (e che quindi atterrino sulla pagina del sito) saliranno enormemente.
#3. Logo e immagine di copertina
Su internet bisogna presentarsi nella maniera giusta, non basta solo essere presenti. Per questo è importante curare in ogni minimo dettaglio l’aspetto grafico di un sito, come anche le immagini profilo dei canali social. Chi naviga sul web è molto attento all’aspetto estetico (e funzionale) della piattaforma visitata, non ci si può dunque permettere soluzioni di comodo che non tengano conto della qualità.
Occorre presentare il canale in maniera adeguata, con un’immagine profilo di alta qualità. Di solito viene consigliato l’utilizzo del logo ufficiale, in particolar modo se si tratta di un canale aziendale o di un progetto professionale. Oltre al logo, però, occorre che anche l’immagine di copertina sia di qualità, che abbia dimensioni corrette e che sia in grado di comunicare qualcosa.
#4. Crea un titolo accattivante per ogni video
Elemento spesso poco considerato, ma che in realtà rappresenta uno dei tasselli più incisivi sulla scelta dell’utente, il titolo dei video caricati sul canale deve avere delle precise caratteristiche. Il titolo e la miniatura sono gli elementi che hanno più peso sull’apertura dei video. È necessario proporre titoli accattivanti, in grado di stuzzicare l’interesse e che siano in linea con le maggiori chiavi di ricerca inserite sul sito di video sharing.
Come scrivere un titolo perfetto per un video YouTube? È fondamentale che il titolo sia in grado di suggerire un particolare beneficio per l’utente. In questo modo, le persone saranno maggiormente spinte a guardare il video. Attenzione però a non disilludere le attese. Oltre ai vantaggi, bisogna fare in modo che il titolo sia scritto in modo informale, così da far percepire una minore distanza tra Brand e utente. Così facendo la comunicazione risulterà più efficace.
Per saperne di più, guarda il video che segue:
#5. Calendario editoriale
Pubblicare cosa e quando? Quando si parla di YouTube, così come avviene per le pubblicazioni di un blog aziendale, non ci si può permettere di lasciare tutto al caso. Occorre infatti che l’attività sia delineata con un calendario editoriale, redatto attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti in grado di segnalare i picchi di interesse, nel corso dei mesi, delle tematiche trattate nei video.
Per decidere quando trattare alcuni argomenti puoi utilizzare Google Trends, uno strumento gratuito messo a disposizione da Mountain View che ti consente di conoscere le tendenze di ricerca del pubblico. Il buon marketer deve creare dei contenuti che forniscano benefici per l’utente. Ecco spiegato il ruolo decisivo di uno strumento del genere per costruire il piano editoriale.
#6. Keywords nella descrizione video
La descrizione di un video deve contenere tutte quelle informazioni aggiuntive, e inviti all’azione, in grado di influenzare il comportamento dell’utente. Una descrizione perfetta, adeguata agli obiettivi, deve essere scritta in un certo modo e contenere informazioni e CTA ben precise.
Per fare maggiore chiarezza, definiamo i punti fermi di una descrizione video:
- Deve essere chiara e sintetica.
- Deve contenere uno slogan che rimanga nella mente degli utenti.
- Deve avere all’interno delle parole chiave inerenti al settore, al contenuto del video e all’obiettivo prefissato.
- Deve rimandare a link per l’iscrizione al canale, per seguire i canali social e per iscriversi alla newsletter.
- Deve fornire anticipazioni sulla pubblicazione del prossimo video.
#7. Crea ordine con una playlist
La ricerca dell’ordine deve essere il comune denominatore della tua attività YouTube, non solo per quel che riguarda le pubblicazioni ma anche per la struttura interna del canale. Un utente che guarda un tuo video e che decide poi di dare uno sguardo agli altri contenuti pubblicati, dovrà avere delle indicazioni precise su dove digitare. È importante quindi che i vari video siano classificati a seconda di diverse sezioni.
Se in un blog gli articoli sono divisi per categorie, in un canale YouTube è possibile creare diverse playlist per suddividere i video a seconda degli argomenti trattati.
Come creare una playlist?
Segui questi semplicissimi passaggi: clicca sull’icona del canale in alto a destra e nel menù a tendina clicca su Il mio canale.
Clicca poi su Playlist, dopodiché sul pulsante Personalizzazione canale.
Fatto questo, digita su Nuova playlist e completa l’operazione inserendo il nome della playlist appena creata.
Creando le playlist potrai pubblicare ogni singolo contenuto video inserendolo di volta in volta nelle apposite “categorie”. Così facendo darai al tuo canale un ordine tale da semplificare la navigazione degli utenti, con un probabilissimo aumento del numero di visualizzazioni.
#8. Mantieni la cadenza di pubblicazione
Ricollegandoci a uno dei punti precedenti, quello del calendario editoriale, possiamo mettere in risalto l’importanza della media di pubblicazione. Se il tuo piano prevede la pubblicazione di un video a settimana, per esempio nella giornata di mercoledì, allora ogni 7 giorni dovrai proporre al tuo pubblico un nuovo contenuto.
Con il trascorrere del tempo aumenteranno a dismisura gli iscritti del canale, ovviamente a patto che tu lo gestisca nel miglior modo possibile. Questo pubblico sarà abituato al fatto che ogni mercoledì arriverà il tuo nuovo video: il tuo compito è non deludere le aspettative degli utenti e non farli attendere più del dovuto. Se decidi di iniziare l’attività di Video Marketing devi essere certo di poter essere costante nella cadenza di pubblicazione.
#9. Pubblicizza il tuo canale
Un nuovo canale YouTube necessita di un po’ di tempo per ingranare e conquistare la considerazione desiderata. Occorre che i contenuti vengano ben indicizzati, con relativo aumento delle visualizzazioni e del numero di iscritti. Non è detto però che si debba puntare solo su YouTube per far crescere il canale. Vi sono tanti Social Media che possono essere utilizzati come “vetrina” per lanciare il canale e aumentarne la cassa di risonanza.
Via libera dunque alla creazione di post sponsorizzati, soprattutto su Facebook e Instagram. Targhettizzando la campagna in maniera corretta in base a età, lingua e interesse del pubblico definito in fase di analisi, il canale YouTube crescerà in pochissimo tempo. Tanti nuovi iscritti “di qualità” (ovvero in linea con il target) aumenteranno le visualizzazioni dei video e, ovviamente, le azioni importanti sul sito web raggiungibile tramite i vari link inseriti.
#10. Punta sulla qualità delle immagini… sempre!
Decidere di creare un canale YouTube significa investire un budget per l’acquisto di attrezzature adeguate per realizzare i video. Non bisogna mai creare contenuti tanto per farli, ovvero fare le cose di fretta e senza gli strumenti necessari. Questo modo raffazzonato di lavorare non porterà mai nessun risultato.
Se devi caricare video di pessima fattura, allora meglio non farli. Se invece decidi di fare le cose sul serio, allora dovrai servirti dell’attrezzatura e delle competenze adeguate per creare video di qualità. Tutti gli aspetti del video devono essere di alto livello: qualità dell’immagine, il sonoro, il montaggio, l’esposizione dei contenuti ecc.
Video Marketing, la scelta per evolvere la strategia di Social Marketing
Tutte le aziende che decidono di puntare sui canali digitali dimostrano di essere in linea con i mutamenti nell’ambito della comunicazione, soprattutto per quel che riguarda le forme di linguaggio. Gli strumenti e le piattaforme presenti su internet, vedi soprattutto i Social Media, permettono di abbattere ogni minima distanza tra utente e azienda, facendo così percepire un Brand come meno estraneo e più vicino alle persone.
L’evoluzione della comunicazione rende però “sorpassate” le modalità in voga fino a pochi mesi fa. Nel marketing digitale tutto passa in fretta, ogni aspetto evolve e si trasforma velocemente. I marketer hanno il dovere di star dietro questi stravolgimenti, indirizzando su di essi il proprio lavoro.
I contenuti video hanno conquistato un ruolo di primo piano, surclassando (in termini di fruizione) quelli testuali. Mettere in conto un’attività di Video Marketing è necessario per sviluppare una strategia in linea con le tendenze del momento.
Attraverso la pubblicazione di video, se realizzati in maniera corretta (segui i 10 consigli elencati in precedenza), il Brand trarrà grandi benefici, soprattutto in termini di considerazione all’interno della propria nicchia di mercato.
Per concludere
Lasciare fuori i contenuti video dalla propria strategia di Social Marketing rappresenta un clamoroso passo falso. La migliore opzione per dare il via a un piano editoriale che includa i video è creare un canale YouTube, mettendo in pratica tutte le attività necessarie per aumentare le visualizzazioni.
Abbiamo scritto questo articolo per fornirti una base su cui costruire la tua video strategy. Ti va di aggiungere qualche altro suggerimento? Scrivici nei commenti la tua opinione.