E-commerce: i migliori tool per avere successo
Realizzare un e-commerce non è semplice, soprattutto se vuoi che abbia successo. Per fortuna online esistono numerosi tool che consentono di migliorare e ottimizzare il lavoro, per trasformare in modo efficace il tuo sito web.
E-commerce: i tool per la struttura del sito
Per prima cosa partiamo dalle basi: un buon e-commerce va realizzato scegliendo la struttura giusta. Si tratta di una scelta che non va tralasciata perché, inevitabilmente, influenzerà la gestione del sito in futuro. Fra i servizi di gestione più famosi troviamo Magento, Shopify e Opencart. Tutti e tre hanno caratteristiche che li rendono unici e la preferenza dipenderà soprattutto dall’esperienza dell’imprenditore, ma in generale Opencart rappresenta un’ottima via di mezzo fra Magento, considerato il migliore, e Shopify, più semplice e chiaro.
Le hosting companies sono senza dubbio importanti per migliorare il funzionamento di un e-commerce. Tra queste troviamo Host Gator, piuttosto efficiente ed economico, ma anche Nexcess.net, consigliato per chi usa Magento. Se vuoi collegare un blog al sito, invece ,ti consigliamo WP Engine, che è ottimizzato per WordPress.
E-commerce: i tool per la gestione dei pagamenti e il magazzino
Per rendere un e-commerce di successo è fondamentale che sia dotato di una struttura solida e completa, navigabile in modo chiaro dall’utente. Questi assunti valgono per qualsiasi sito web, ma l’e-commerce ha anche la necessità di integrare un sistema per la gestione dei pagamenti e l’organizzazione del magazzino.
Per raggiungere questo obiettivo si possono usare strumenti come Authorize.net, il gateway più popolare per le carte di credito, oppure Gravity Payaments, utile per processare e coordinare i pagamenti. Troviamo poi eCommHub, utile per gestire il magazzino, in quanto fornisce un magazziniere virtuale che controlla scorte e inventari del sito.
E-commerce: i tool di analisi e ricerca
Alla base del successo di un e-commerce c’è senza ombra di dubbio la capacità di cogliere i trend e creare un profilo degli utenti, per avvicinare sempre più persone al sito e realizzare delle campagne marketing ad hoc. L’andamento del sito dunque va misurato e monitorato, raccogliendo, studiando ed elaborando i dati a disposizione.
Per farlo si possono usare i Market Research Tools che consentono di avere a disposizione tutte le informazioni che ti servono. Per l’analisi SEO dell’e-commerce, con il controllo di parole chiave di ricerca e link, punta su Google keyword Tool, ma ti consigliamo inoltre Google Insights e SEOmoz.
Per un’analisi di mercato più accurata prova Quantcast, ottimo per raccogliere informazioni sui visitatori. Lo studio dei competitors riveste un ruolo importante e lo puoi fare con Online Conversion Insights, come pure con Semrush, strumento SEO che consente di “spiare” i siti dei tuoi concorrenti, trovare le keyword in cui sono posizionati meglio fra sponsorizzati e risultati naturali. Permette inoltre di analizzare i backlink dei siti competitor e monitorarne i posizionamenti.
Quando si parla di statistiche è d’obbligo non tralasciare mai gli strumenti offerti da Google, come Google Analytics, che permette di analizzare statisticamente le visite alla pagina. I vantaggi di questo strumento sono molteplici: permette di incrociare i dati, fare un’analisi completa, identificare le canalizzazioni di conversione e capire quali canali convertono di più. Consente, in definitiva, di creare una strategia propria.
Utilizza questo tool insieme a Google Adwords, che permette di quantificare (anche in termini di budget) le parole chiave scelte. Da anni questo strumento SEM rappresenta la scelta migliore per acquisire il traffico e promuovere le vendite. Risulterà molto utile soprattutto quando dovrai decidere come promuovere il tuo business, aiutandoti a trovare la strada più efficace tramite la ricerca e la visualizzazione. Un altro strumento utile è Kiss Metrics, che permette di scoprire il comportamento degli utenti e il loro percorso nel sito.
La lista dei tool utili per l’e-commerce non finiscono qui. Ti consigliamo Responsinator, perfetto per testare la user experience e renderla sempre migliore. Ti aiuterà a comprendere come viene visualizzato il sito sui vari dispositivi, testando le sue capacità di risposta e sperimentando il modo in cui gli acquirenti vedono il negozio online. Ogni e-commerce si può visualizzare su dispositivi Android, iPhone, Kindle e iPad tramite le impostazioni ritratto e panorama.
Infine ti segnaliamo Crazy Egg, un tool di analisi usato molto spesso dai web designer delle grandi aziende. Consente infatti di capire dove gli utenti fanno clic e come. Si tratta di una strategia scelta da moltissimi brand internazionali – da eBay a Etsy – per ottimizzare le prestazioni delle varie pagine web. Analizzare dove i potenziali clienti concentrano di più la loro attenzione, permette di mappare la pagina, trovare le “zone calde” e potenziare le conversioni.
E-commerce: i tool per i social
I social sono un aspetto importante per determinare il successo di un e-commerce. Per gestirli al meglio si possono sfruttare alcuni tool molto interessanti e utili. Fra questi troviamo Topsy, consigliato per le analisi social. Questa piattaforma offre la possibilità di trovare gli influencer, ma anche le conversazioni fra gli utenti, i tweed su un argomento, le keyword alternative, i link condivisi e altre specifiche molto interessanti.
Per monitorare in tempo reale l’engagement optate per Bitly, un tool ottimo per creare dei link accorciati, usato soprattutto da chi ha un e-commerce. Permette di condividere contenuti sui social media, visualizzare le statistiche e aggiungere note. Non solo, lo strumento consente anche di visualizzare il numero di volte in cui il Bitlink è stato cliccato, in che area geografica e in quale socia network specifico.
E-commerce: i tool per l’email marketing
L’email marketing è fondamentale per rendere un e-commerce un successo. MailChimp è una piattaforma gratuita in cui potrai gestire le newsletter professionali e crearne quante vuoi. Online esistono moltissimi servizi simili, ma questo è senza dubbio il più affidabile, grazie anche ai numerosi strumenti a disposizione. Potrai infatti gestire le tue liste, valutare le statistiche di invio e ricezione dei messaggi e creare i template.
E-commerce: i tool per le immagini
Sia sui social network che sull’e-commerce le immagini rivestono un ruolo sostanziale per questo è d’obbligo renderle appetibili e belle nel modo più rapido possibile. Prova PickMonkey, un tool molto semplice, ma al tempo stesso efficace, ottimo per ridimensionare, ritagliare, creare bordi, cornici ed effetti. La maggior parte delle immagini a disposizione sono gratuite, ma c’è anche una versione a pagamento. Le stesse performance si possono ottenere con altri due strumenti molto utili: Canva e Crello, che offrono più o meno funzioni uguali a PickMonkey. Per le infografiche, invece, affidati a Info Active.
Per concludere
Creare un e-commerce e renderlo un successo, non è affatto semplice, ma esistono alcuni tool che ti consentiranno di migliorare il lavoro e di ottenere buoni risultati in breve tempo. Dopo aver creato la struttura più adatta, scegliendo fra varie opzioni, impara a gestire i pagamenti e il magazzino con tool come Gravity Payaments e eCommHub. Per analizzare l’andamento del sito web e valutare il comportamento degli utenti, scegli i Market Research Tools, da Crazy Eggs a Google Analytics sino a Google Adwords. Non dimenticarti di valutare il comportamento degli utenti sui social per aumentare le visite verso l’e-commerce con Topsy e Bitly, due tool di analisi molto utili. Infine non tralasciare le newsletter con MailChimp e ovviamente le immagini, da ottimizzare e creare con PicMonkey, Crello o Canva.
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