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Web Marketing, i 3 trend da considerare nelle tue strategie

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Il web marketing è un mondo pieno di idee e strategie in grado di rivelarsi decisive per le aziende e professionisti che desiderano incrementare la loro visibilità e soprattutto far crescere il loro business e, come ben sai, oramai i canali promozionali tradizionali fanno davvero fatica dinanzi alla vertiginosa crescita del World Wide Web. Non a caso, lo scorso anno, è stato riscontrato un netto calo degli investimenti pubblicitari offline: si è registrato un ulteriore ribasso dell’8,4% per quanto riguarda la pubblicità sui quotidiani e del 2,2% per l’acquisizione di spazi pubblicitari alla TV. Il motivo? Naturalmente, le persone sono molto più connesse al web piuttosto che davanti alla televisione o in un bar con il giornale in mano.

Pertanto, è ovvio che, al momento, è più utile pianificare una valida strategia di web marketing, piuttosto che puntare sul marketing offline. Questo lo sapevamo da un po’, non è vero? Tuttavia, è il caso di tenere d’occhio alcuni trend, in quanto possono esserci utili per decidere quali saranno le nostre prossime mosse.

1. Meno e-mail, più interazioni sui social

Anche nell’ambito del web, d’altronde, vi sono settori in cui gli investimenti pubblicitari stanno calando. Ad esempio, le cosiddette Direct Mail: facendo riferimento ai periodi menzionati in precedenza, il calo relativo a queste strategie promozionali è stato pari a -5,2%.

Inviare delle mail pubblicitarie a un database di contatti è una soluzione che funziona, ma non più come qualche anno fa. Di conseguenza, una buona strategia di web marketing deve orientarsi più che altro verso altri canali che, al momento, risultano più efficienti e proficui. Di quali canali stiamo parlando? Ovviamente dei social network, che prendono avidamente il posto delle e-mail anche quando si tratta di campagne di advertising.

I più recenti dati “digital” parlano infatti di una crescita importante di LinkedIn, ovvero un social che sta vedendo un notevole incremento del numero di iscritti e che può effettivamente rappresentare uno strumento molto prezioso sia per le aziende che per i professionisti. Naturalmente, questa piattaforma sociale è più idonea per una campagna B2B.

Cresce in modo esponenziale anche Instagram, il social di photo-sharing per eccellenza, il quale ha incrementato il numero di iscritti di oltre 4 milioni nell’arco di un anno. Il trend è positivo anche per quanto riguarda Pinterest e lo stesso vale per Twitter. Quest’ultimo, pur sviluppandosi in modo più lento, si conferma un canale di assoluto interesse per quel che riguarda il web marketing, mettendo (prevalentemente) in comunicazione aziende e professionisti.

I social network sono quindi i protagonisti assoluti per quanto riguarda le nostre prossime strategie. Perciò, sono certamente i punti focali di ogni piano di marketing e, praticamente, ci spingono a mettere le altre attività di promozione in secondo piano. Tra l’altro, con i bot di Facebook Messenger si possono automatizzare le interazioni, riuscendo così a rendere le tecniche di web marketing, in atto, ancora più efficaci e proficue.

2. Attenzione all’AdBlock di Google

Come abbiamo spiegato in un recente post, Chrome avrà il suo AdBlock a partire dal 15 febbraio 2018. Nella versione 64 (rilasciata entro il 23 gennaio 2018) e 65 (disponibile dal 6 marzo) del browser, sarà presente perciò una funzione che bloccherà alcuni annunci pubblicitari. Ovviamente, non tutti: in maniera selettiva ed equilibrata, l’AdBlock si focalizzerà sulle pubblicità considerate invadenti e lo farà progressivamente.

Le pubblicità che verranno bloccate saranno quelle che non rispetteranno gli standard previsti dal Better Ads Experience Program. Perciò, se tra le tue strategie di web marketing hai previsto di usare (o stai già usando) dei banner pubblicitari, assicurati di rispettare le norme e di usare sempre il solito buon senso: quello che ci suggerisce di non riempire le nostre pagine web di pubblicità capaci di infastidire il visitatore!

Alla luce di questo, è naturale che le campagne Pay per Click di Google Adwords possono rivelarsi molto utili ed economiche e, inoltre, da Mountain View ci fanno sapere che il team incaricato potrà aiutare i marketer a usare pubblicità non invadenti e perfette per evitare “contrasti” con il loro AdBlock.

Ad ogni modo, considerando il sempre più frequente uso dei social media, usare il programma Facebook Advertising si rivela certamente un’ottima soluzione.

3. I video da non sottovalutare

Tra i trend da tenere sotto controllo durante l’elaborazione delle più valide strategie di web marketing, troviamo certamente quello dei video sui social, in particolare i live su Facebook. Questi contenuti attraggono e incuriosiscono, e possono essere utilizzati per raggiungere vari obiettivi, quali:

  • Presentare un corso, un prodotto o un servizio;
  • Mettere in atto le migliori tecniche di Visual Storytelling e raccontare quello che fai o i retroscena della tua azienda;
  • Mostrare testimonianze positive, relative a ciò che offri;
  • Farti conoscere come professionista;
  • Promuovere un evento.

Naturalmente, queste sono solo alcune delle opportunità che ci offrono i live streaming video, ma anche le “semplici” Stories di Instagram e Facebook. Lo stesso vale per l’uso di Snapchat, già utilizzato da molte aziende per spingere il proprio target ad agire nel minor tempo possibile. Solamente la tua inventiva e la tua creatività possono creare un limite a tutte le possibilità offerte da questa tipologia di contenuti.

Ricorda inoltre che i video live ti consentono di:

  • Interagire in maniera più autentica con il tuo pubblico di riferimento, garantendo una maggiore affidabilità e credibilità agli utenti,
  • Rendere più “umana” e personalizzata la tua strategia di promozione online,
  • Ricevere numerosi feedback e interagire con le persone in tempo reale,
  • Avvalerti di un archivio di video da riutilizzare e da lasciare a disposizione degli utenti in qualunque momento,
  • Spiegare con più facilità all’audience i vari dettagli/caratteristiche/benefici etc. di prodotti, servizi o attività.

Infine, è utile considerare che il 90% dei contenuti che gli utenti condividono sui social media sono video e che l’80% degli iscritti a queste piattaforme dimostra di preferire la visualizzazione di un video live piuttosto che quella di un video normale. In più, è stato stimato che l’87% dei marketer utilizza già questa tipologia di contenuti nelle proprie campagne di advertising, e che il valore di mercato delle dirette video supererà i 70 miliardi di dollari entro il 2021.

Perciò, sì: anche i video in live streaming si presentano come un trend da non sottovalutare nell’elaborazione delle tue strategie di web marketing. E tu, quali tendenze hai intenzione di seguire?

Susanna Soliman
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